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_cArcigay Queer VdA
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100 1 _aCarnaroli, Alessandra,
_d (1979- )
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240 1 0 _aNon si tocca la frutta nei supermercati però i culi nelle metropolitane
_9Carnaroli, Alessandra <1979- >
245 1 0 _aNon si tocca la frutta nei supermercati però i culi nelle metropolitane /
_cAlessandra Carnaroli.
260 _aTorino :
_bEinaudi,
_c©2025
300 _a147 p. ;
_c18 cm
520 _aOgni giorno siamo colpiti da un’infinità di fatti di cronaca, a volte gravissimi, ma che si estinguono veloci, bruciati da sempre nuove violenze e tragedie. Nei versi di Alessandra Carnaroli li ritroviamo tutti, resi nella loro cruda e scarnificata essenza. Le atrocità delle guerre, le violenze domestiche, le volgarità della vita di tutti i giorni vengono descritte senza mai distogliere lo sguardo, con un’oggettività che sorge dall’impietosa messa a fuoco delle parole, e che trova l’unico sfogo in una fredda ironia o in clausole di feroce sarcasmo. Può cambiare l’ordine di grandezza, ma ciò che accomuna le guerre in Ucraina e a Gaza, i femminicidi e le alluvioni, le storture dei rapporti familiari o una sciagurata giornata al mare va sempre cercato nella vulnerabilità degli esseri umani e nella loro parallela e incessante capacità di produrre disastri. L’orrore insostenibile è l’altra faccia della banalità del quotidiano, aspetti che si sovrappongono (e rimano) in modo inquietante. Tra madri poco materne, paesi allagati e vittime innocenti scorgiamo molti volti a noi simili, una folla di cui non possiamo illuderci di non far parte.
830 0 _aCollezione di poesia ;
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