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040 _bita
_cArcigay Rimini
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_2ISO-639-2
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_223
100 1 _aLeavitt, David
_0IT\ICCU\CFIV\008092
_4aut
240 1 4 _aThe man who knew too much
_9Leavitt, David
245 1 2 _aL'uomo che sapeva troppo :
_bAlan Turing e l'invenzione del computer /
_cDavid Leavitt ; traduzione di Carolina Sargian.
260 _aTorino :
_bCodice,
_c2016
300 _a247 p. :
_bill. ;
_c20 cm
520 _aPensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare durante la seconda guerra mondiale il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; soprattutto profeta dell’intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato proprio a causa del suo contributo durante la guerra, poi arrestato e processato con l’accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Fino al tragico epilogo del suicidio, per alcuni avvenuto in circostanze misteriose e poco chiare, a soli quarantuno anni. Difficile, insomma, non restare affascinati dalla figura di Alan Turing. Difficile, a maggior ragione, se a raccontarne la storia straordinaria è David Leavitt, indiscusso maestro della letteratura americana.
650 7 _aTuring, Alan Mathison
700 1 _aSargian, Carolina
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