L'uomo che sapeva troppo : Alan Turing e l'invenzione del computer / David Leavitt ; traduzione di Carolina Sargian.
Material type:
- 9788875786427
- The man who knew too much
- 510.92 23
Item type | Home library | Call number | Status | Notes | Date due | Barcode | |
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RIMINI | APS Alan Turing - Arcigay Rimini | 510.92 LEA LUO | Not for loan | Donazione di Giovanni Rimondini | 10378 | ||
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RIMINI | APS Alan Turing - Arcigay Rimini | 510.92 LEA LUO | Not for loan | Donazione di Giovanni Rimondini | 10316 |
Pensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare durante la seconda guerra mondiale il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; soprattutto profeta dell’intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato proprio a causa del suo contributo durante la guerra, poi arrestato e processato con l’accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Fino al tragico epilogo del suicidio, per alcuni avvenuto in circostanze misteriose e poco chiare, a soli quarantuno anni. Difficile, insomma, non restare affascinati dalla figura di Alan Turing. Difficile, a maggior ragione, se a raccontarne la storia straordinaria è David Leavitt, indiscusso maestro della letteratura americana.
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