La manica tagliata /
Ameng Di Wu
La manica tagliata / Ameng di Wu ; a cura di Giovanni Vitiello. - Palermo : Sellerio, 1990 - 138 p. : 17 cm - La memoria ; 216 .
«Una volta riposava - era giorno - ed era adagiato su un lato, sulla manica della veste del sovrano. Questi voleva alzarsi, ma Xian non si era ancora svegliato. Allora, non volendo scuoterlo, l'imperatore tagliò la manica e quindi si alzò: a tal punto arrivava il suo amore!». Da questo episodio della vita del favorito Dong Xian, del l secolo d.C., è tratto il titolo di questa antologia di racconti d'amore cinesi. Cinquanta racconti per ventidue secoli di storia, dal v secolo a.C. al XIX, e le atmosfere e gli ambienti sono protagonisti altrettanto delle vicende: la Cina antica delle corti, delle leggende popolari, delle mitologie di dei e spiriti. Con una vivida espressione, Confucio non ne parlava, un'opera del Settecento allude al mondo delle idee che era presupposto al costume degli amori omosessuali (parte della civiltà e presente nella letteratura cinese quanto forse in nessun'altra): la correzione del gusto civile al preteso corso naturale, un tocco di simbolismo raffinato alla creduta razionalità della natura.
9788838906275
Omosessualita nella letteratura narrativa cinese--Antologie
895.13408
La manica tagliata / Ameng di Wu ; a cura di Giovanni Vitiello. - Palermo : Sellerio, 1990 - 138 p. : 17 cm - La memoria ; 216 .
«Una volta riposava - era giorno - ed era adagiato su un lato, sulla manica della veste del sovrano. Questi voleva alzarsi, ma Xian non si era ancora svegliato. Allora, non volendo scuoterlo, l'imperatore tagliò la manica e quindi si alzò: a tal punto arrivava il suo amore!». Da questo episodio della vita del favorito Dong Xian, del l secolo d.C., è tratto il titolo di questa antologia di racconti d'amore cinesi. Cinquanta racconti per ventidue secoli di storia, dal v secolo a.C. al XIX, e le atmosfere e gli ambienti sono protagonisti altrettanto delle vicende: la Cina antica delle corti, delle leggende popolari, delle mitologie di dei e spiriti. Con una vivida espressione, Confucio non ne parlava, un'opera del Settecento allude al mondo delle idee che era presupposto al costume degli amori omosessuali (parte della civiltà e presente nella letteratura cinese quanto forse in nessun'altra): la correzione del gusto civile al preteso corso naturale, un tocco di simbolismo raffinato alla creduta razionalità della natura.
9788838906275
Omosessualita nella letteratura narrativa cinese--Antologie
895.13408